Città dopo il tramonto: Torino e Londra si confrontano sulle politiche della notte

Dialogo

Nell’immaginario collettivo, la notte conserva ancora una connotazione negativa – retaggio di un passato non troppo lontano, in cui nell’orario notturno le città non conoscevano la ricchezza e la varietà di esperienze ed attività umane di cui tutti noi facciamo esperienza al giorno d’oggi. È proprio a causa di tale pregiudizio che resta ancora scarsa la capacità di comprendere a pieno la dimensione notturna delle città. Attraverso un dialogo volto a stimolare un confronto tra Torino e Londra, proviamo a “far luce” sull’argomento e ad ampliare la riflessione sulla città notturna, intesa come spazio-tempo peculiare, poco conosciuto e trascurato dalle pratiche di governo e pianificazione della città.E se il nostro patrimonio architettonico e urbano, oltre a costituire un bene economico e culturale, fosse anche benefico per la nostra salute? E se svelare e costruire insieme nuove storie fosse un modo per promuovere la salute mentale delle giovani generazioni? Alcune risposte arrivano dalla presentazione degli esiti del progetto Healing Heritage, che ha coinvolto studenti universitari e ragazzi con esperienza di fragilità mentale in attività di co-creazione presso l’ex complesso manicomiale di Collegno. A seguire, una simulazione che vede il coinvolgimento del pubblico condotta dagli artisti del Centro di Residenza per la Danza Lavanderia a Vapore.

Con la partecipazione di

Julieta Cuneo
Greater London Authority, Policy Lead, Culture Creative Industries and 24 Hour London Unit

Esperta di politiche urbane con una profonda passione per le città 24 ore e l’economia notturna, Julieta Cuneo ha conseguito un Master in Sustainable Cities e uno in Giornalismo e ha trascorso gli ultimi 3 anni a portare avanti politiche pubbliche e strategie notturne nel suo ruolo nel 24 Hour London team della Greater London Authority, sotto la guida del London Night Czar. 
Prima di allora ha lavorato in numerosi think tank con sede a Londra, ha curato i contenuti per il sottosegretario all’Economia creativa di Buenos Aires e, come giornalista, ha scritto quotidianamente articoli sulla sua città natale, Buenos Aires.

Erica Mangione
DIST – Politecnico di Torino

Dottoressa di ricerca in Urban and Regional Development e assegnista di ricerca del Dipartimento Interateneo DIST del Politecnico e dell’Università di Torino, Erica Mangione dal 2022 fa parte del centro interdipartimentale FULL, dove svolge attività di ricerca sui temi del rapporto tra università, città e popolazioni giovanili. È parte dell’unità di coordinamento del progetto PRIN LINUS – Living the University City, che indaga le condizioni, le dinamiche e le politiche abitative degli studenti, confrontando le città italiane di Milano, Bologna, Padova e Torino. 
Tra il 2020 e il 2023, nell’ambito del progetto H2020 SMARTDEST sulle forme di esclusione sociale legate alla mobilità turistica e studentesca in 7 città europee, ha lavorato all’implementazione di un Urban Living Lab sulla pianificazione di soluzioni inclusive per lo sviluppo delle attività culturali notturne nella città di Torino.

Enrico Petrilli
Università di Torino – Secchiate

Dottore di ricerca in Sociologia Applicata e Metodologia della Ricerca Sociale, Enrico Petrilli è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Ha svolto attività di ricerca per l’Università di Milano-Bicocca e per i centri di ricerca Eclectica+ e Amapola, è docente dell’European Masters in Drug and Alcohol Studies delle Università di Aarhus e Torino ed è stato visiting scholar presso l’Université Paul-Valéry di Montpellier e la NOVA University di Lisbona.
Ha scritto di clubbing, droghe e theory su Zero, Prismo, Not, CheFare, Il Tascabile e Dinamo Press ed è uno dei fondatori della newsletter sulla notte, Secchiate. Ha pubblicato la monografia Notti tossiche. Socialità, droghe e musica elettronica per resistere attraverso il piacere (Meltemi, 2020), curato con Cirus Rinaldi una raccolta di saggi inediti di Edwin Lemert, Sociologia del male e altri scritti (PM, 2021), e con Gianluca Tramontano e Valeria Verdolini la riedizione di Ragazzi delinquenti (PM, 2024) di Albert Cohen.

Francesco Puletti
DIST – Politecnico di Torino

Dottorando in Sviluppo Urbano e Regionale presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST) dell’Università e del Politecnico di Torino, l’attività di ricerca di Francesco Puletti è principalmente legata all’indagine sul ruolo delle fondazioni di origine bancaria nella governance urbana dei processi di rigenerazione a base artistica e culturale. É ricercatore per i progetti speciali presso la Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, dove si occupa dello studio della produzione artistico-culturale contemporanea e del supporto di varie realtà locali del comparto. 
É co-fondatore e rappresentante legale di Stasis, collettivo e associazione di new meda art che opera dal 2018 nella produzione di feste notturne, eventi culturali, contenuti multimediali e editoriali.

Riccardo Ramello
Università di Milano Bicocca – Club Futuro

Riccardo Ramello ha completato un dottorato di ricerca sulla violenza nei distretti dell’economia notturna nel Regno Unito ed è attualmente ricercatore post-doc presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Nel 2019 ha fondato Club Futuro, associazione che sviluppa progetti socio-culturali relativi al mondo della notte, e dal 2023 collabora con Fondazione Santagata a supporto di progetti di ricerca e formazione. Scrive di notte su Secchiate, newsletter mensile online.

Comitato organizzativo
Erica Mangione | DIST – Politecnico di Torino
Enrico Petrilli | Università di Torino – Secchiate
Liliana Polidoro
Monica Postiglione
Francesco Puletti | DIST – Politecnico di Torino
Riccardo Ramello | Università di Milano Bicocca – Club Futuro
Loris Servillo
Silvia Crivello
Giuseppe Grasso